Come faccio a sapere se appartengo alle categorie protette?
Se sei alla ricerca di lavoro e vuoi capire se appartieni alle categorie protette, devi innanzitutto sapere quali sono queste categorie e quali sono i loro requisiti.
Le categorie protette sono quelle che, per legge, godono di protezione in ambito lavorativo, in quanto considerate soggetti svantaggiati o con una particolare situazione di difficoltà.
Le categorie previste dalla legge sono:
- persone con disabilità;
- vittime di terrorismo o criminalità organizzata;
- persone in stato di disoccupazione di lunga durata;
- persone che abbiano avuto un rapporto di lavoro ininterrotto con lo stesso datore di lavoro per almeno tre anni e che si trovino in situazione di disoccupazione involontaria;
- persone di minori redditi.
Per verificare se appartieni a una di queste categorie, ti consigliamo di contattare il centro per l'impiego della tua zona o il servizio di collocamento mirato del tuo Comune. Questi uffici sono preposti alla gestione delle pratiche relative alle categorie protette e potranno darti tutte le informazioni necessarie.
Inoltre, se sei una persona con disabilità, per accedere alle categorie protette devi possedere un certificato di invalidità. Questo certificato ti viene rilasciato dopo aver effettuato una visita medica presso l'ufficio medico-legale dell'ASL della tua zona.
Infine, se sei già in possesso di un lavoro, puoi verificare se rientri nella categoria protetta controllando il tuo contratto di lavoro o le modalità di assunzione.
In sintesi, per sapere se appartieni alle categorie protette, devi conoscere quali sono queste categorie e i loro requisiti, e rivolgerti ai soggetti preposti alla gestione delle pratiche e del collocamento.
Come faccio a sapere se sono iscritto alle categorie protette?
Per sapere se sei iscritto alle categorie protette, devi controllare la documentazione ufficiale che ti è stata fornita dal tuo datore di lavoro o dal Centro per l'Impiego.
In ogni caso, è importante sapere che le categorie protette sono quelle persone che hanno bisogno di una protezione per via della loro condizione sociale, economica o fisica.
La legge italiana prevede diverse categorie protette, tra cui le persone con disabilità, i disoccupati di lunga durata, i giovani in cerca di primo impiego, i detenuti e i loro familiari, le donne vittime di violenza domestica.
Se ti riconosci in una di queste categorie o hai altre condizioni particolari, puoi fare richiesta per l'iscrizione alle categorie protette presso il Centro per l'Impiego. In genere, per effettuare la richiesta, è necessario compilare un modulo apposito e fornire la documentazione che attesti la propria condizione particolare.
Dopo che hai presentato la domanda, poco tempo dopo riceverai una comunicazione dal Centro per l'Impiego che ti informerà se la tua richiesta è stata accettata o meno.
Essere iscritto alle categorie protette può garantirti alcuni vantaggi come la possibilità di partecipare a tirocini formativi o stage, l'accesso a concorsi pubblici riservati alle categorie protette, la priorità nelle assunzioni delle aziende che aderiscono a programmi di inserimento lavorativo per le categorie protette.
Chi fa parte delle categorie protette?
Le categorie protette comprendono persone con disabilità, vittime di violenza domestica e minoranze etniche e culturali.
Le persone con disabilità sono quelle con una limitazione fisica, mentale o sensoriale che influisce sulla loro capacità di lavorare. Hanno diritto a misure di protezione per compensare le loro difficoltà.
Le vittime di violenza domestica sono quelle che hanno subito abusi fisici, sessuali o psicologici all'interno della propria famiglia o tra partner intimi. Hanno bisogno di protezione per evitare ulteriori aggressioni e aiuto per ricostruire la loro vita.
Le minoranze etniche e culturali sono gruppi di persone con una diversa origine etnica, culturale o linguistica rispetto alla maggioranza della popolazione. Sono protetti dalla discriminazione e hanno diritto alla tutela dei loro diritti culturali.
Inoltre, ex carcerati, persone con malattie croniche e lavoratori over 50 possono essere considerati categorie protette in base alla legge italiana.
Le categorie protette godono di particolari agevolazioni nella ricerca di lavoro e nell'inserimento nel mondo del lavoro. Le aziende che assumono persone appartenenti a queste categorie possono usufruire di incentivi fiscali e contributivi.
Che percentuale di invalidità bisogna avere per entrare nelle categorie protette?
La Legge n.68/1999 prevede la tutela del lavoro ai disabili e stabilisce delle categorie protette nelle quali possono essere inserite persone con disabilità. Una delle condizioni per accedere a queste categorie è il possesso di una certificazione di invalidità civile.
Ma quale percentuale di invalidità bisogna avere per entrare nelle categorie protette?
La risposta non è univoca, in quanto dipende dalla categoria protetta a cui si fa riferimento. Le categorie protette sono sei:
- Categoria protetta ordinaria: riservata a persone con invalidità civile tra il 46% ed il 75%, oppure con una disabilità certificata pari o superiore al 33%;
- Categoria protetta rafforzata: destinata a persone con invalidità civile superiore al 75%, o con disabilità certificata pari o superiore al 66%;
- Assoluta: riservata a persone con invalidità civile totale;
- Ciechi e sordi: destinata a persone con disabilità sensoriale, ovvero cecità o sordità totale o con deficit superiore al 66%;
- Lavoro protetto: destinata a persone con disabilità intellettiva o psichica, lieve o moderata, con disabilità certificata pari o superiore al 45%;
- Artigianato protetto: destinata a persone con disabilità intellettiva o psichica, lieve o moderata, con invalidità civile tra il 46% ed il 75%, ovvero con disabilità certificata pari o superiore al 33%.
È importante sottolineare che la certificazione di invalidità non è l'unico requisito necessario per accedere alle categorie protette. Ad esempio, per la categoria protetta ordinaria è richiesto anche il possesso di alcuni requisiti di tipo anagrafico, come l'età e la residenza in Italia.
Inoltre, per poter godere delle agevolazioni e delle tutele previste dalle categorie protette, è essenziale trovare un'azienda che abbia convenzioni con i centri per l'impiego, al fine di ottenere un inserimento lavorativo adeguato alle proprie competenze e capacità.
Quali patologie rientrano nelle categorie protette?
Le categorie protette sono una serie di patologie riconosciute dalla legge italiana che danno diritto a particolari tutele e agevolazioni.
Le patologie che rientrano in queste categorie sono diverse e vanno dal handicap al morbo di Parkinson, dalla sclerosi multipla alla cancro, passando per malattie rare e cardiopatie.
Per poter essere considerati "categoria protetta", i pazienti affetti da queste patologie devono avere una certificazione medica che attesti la loro condizione.
Le tutele previste per le categorie protette includono ad esempio l'assunzione prioritaria in alcuni contesti lavorativi, il permesso retribuito per assistere i familiari e la priorità nei servizi sanitari.
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